lunedì 27 giugno 2011

Food

Ho deciso di introdurre l'elemento cucina nel mio blog riguardante il mondo del lavoro. Perchè? Perchè poi la sera, dopo una giornata di lavoro, tutti si torna a casa e solitamente si mangia. Siamo italiani, inutile girarci intorno, si sta a tavola! Prossimamente foto e ricette di cucina create da me (e non soltanto me.)

mercoledì 26 maggio 2010

Manovra finanziaria, tagli a Isfol e Ispels

Roma, 26 mag. (Adnkronos/Ign) - Sciopero generale contro la manovra entro la fine di giugno. E' la proposta che avanzerà al comitato direttivo della Cgil il leader di Corso d'Italia Guglielmo Epifani. Sabato 12 giugno si terrà invece una manifestazione a Roma dei dipendenti pubblici, della scuola e dell'università. Le iniziative sono mirate a indurre il governo a tornare indietro e cambiare i contenuti della manovra con degli emendamenti.

fonte:http://www.controlacrisi.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=6056&catid=36&Itemid=68

I lavoratori dell’ISFOL continuano l'occupazione della sede centrale dell’Istituto, iniziata lunedì scorso appena saputa la notizia della soppressione di questo e di altri Enti pubblici di Ricerca prevista nella manovra finanziaria del Governo.

Il documento approvato ieri sera dal Consiglio dei Ministri conferma il taglio dell’ISPELS (istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro) e dell’ISAE (Istituto per gli studi e l’analisi economica). Rimane incerto il futuro degli altri Enti non nominati esplicitamente nella manovra: è prevista una forte decurtazione dei finanziamenti e l’accorpamento di altri Enti del comparto.
Tali misure configurano un attacco frontale alla ricerca pubblica: a fronte di risparmi irrilevanti ai fini dell’entità della manovra economica, si è deciso di procedere con una modalità che riduce, fino a bloccare completamente, le attività attraverso le quali si producono analisi, monitoraggi, valutazioni delle politiche pubbliche e dei loro impatti sul sistema-paese.
Infatti, il sistema degli Enti pubblici di ricerca, vigilati da uno o più Ministeri competenti, ha come mandato istituzionale proprio lo svolgimento di attività scientifiche a sostegno delle decisioni politiche, delle policy in materia ambientale, sociale, economica, della formazione e lavoro, ecc. Ridimensionare o azzerare tali attività significa colpire i centri di produzione ed elaborazione delle informazioni; aumentare il controllo politico sulla ricerca – prefigurando una trasformazione degli Enti di ricerca in dipartimenti ministeriali – consente al Governo di bloccare o “addomesticare” il flusso di conoscenze e di informazioni sugli impatti delle politiche a disposizione dell’opinione pubblica. Una sorta di “bavaglio preventivo”.
E’ evidente il nesso con la crisi in cui si dibatte il nostro Paese: ridurre e controllare le informazioni è essenziale per veicolare sul piano mediatico le scelte politiche governative come le uniche possibili.
Questo è l’aspetto politico delle misure contenute nella manovra economica che colpisce il settore della ricerca pubblica, già fortemente ridimensionato dal mancato compimento delle stabilizzazioni previste dal passato governo ed azzerate nel collegato lavoro alla legge finanziaria 2010.
Lo stato di occupazione dell’ISFOL rimarrà fino alla certezza che l’Istituto non sarà soppresso. Ovviamente lo stato di mobilitazione dell’Istituto e degli altri Enti di Ricerca rimarrà per contrastare il disegno di smantellamento della ricerca pubblica.

Fonte:http://www.diregiovani.it/gw/producer/dettaglio.aspx?id_doc=36232

Roma, 26 mag. - Continua lo stato d'occupazione all'Isfol (Istituto per la formazione professionale dei lavoratori), deciso congiuntamente da tutti i sindacati tranne la Cisl, con assemblea permanente dei lavoratori. Venti persone hanno dato il cambio agli occupanti della notte precedente e sono rimasti qui. I ricercatori si dicono "fortemente preoccupati per l'assenza di informazioni chiare sul loro futuro". E' fitta l'agenda della loro protesta, appesa nella bacheca della sala del Cda. Qui fanno il punto del giorno, compongono la rassegna stampa e attendono qualche notizie sicura. Stasera alle 18 saranno davanti al ministero dell'Economia per una fiaccolata e venerdi mattina e' previsto un presidio davanti a Montecitorio e nel pomeriggio uno davanti a Banca d'Italia. Si accavallano ipotesi diverse sulla bozza del decreto. Il futuro dei ricercatori oscilla tra la soluzione dell'accorpamento con lo Ias (Istituto affari sociali)- ipotesi che si augurano- e la soppressione dell'ente, con un trasferimento che comportera' stipendi piu' bassi e compressione delle professionalita'. Non sono solo i giovani ricercatori a temere per il loro futuro, ma anche i lavoratori vicini alla pensione. Il sindacato Usi Rdb dell'Istituto chiede al presidente "di rilasciare una dichiarazione in cui difenda i lavoratori dell'Isfol e l'eccellenza della ricerca che distingue l'ente in ambito nazionale e internazionale".

martedì 18 maggio 2010

Padova, "Università Aperta" 2010

Il Servizio Stage e Mondo del Lavoro dell’Università di Padova in collaborazione con Confindustria Veneto ha organizzato, per il 27 maggio 2010 alle ore 9:00 alle ore 18:00 nei cortili di Palazzo Bo (Padova), la manifestazione "Università Aperta 2010".
La manifestazione, ad ingresso libero, si propone di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e/o di stage e il dialogo tra mondo accademico e aziende.

Durante la giornata sarà possibile conoscere le realtà aziendali presenti, consegnare il proprio curriculum vitae, informarsi sulle opportunità di stage, assistere a seminari di presentazione aziendale.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito di Università Aperta e conoscere le 85 aziende presenti.
Per quest'anno la novità sarà la sezione "estero", dove si potranno incontrare i consulenti delle agenzie Eures di diversi Paesi europei, e candidarsi per offerte di lavoro e stage all'estero!